
IL PROGETTO
Il progetto Stella Polare si rivolge ai minori, proponendo percorsi educativi che stimolino e arricchiscano le loro autonomie, favoriscano l’integrazione con il territorio di appartenenza e li supportino nel contesto scolastico. Il progetto intende inoltre sostenere le famiglie nella gestione del proprio caro e renderle partecipi del suo percorso educativo.
Gli interventi educativi si avvalgono di attività strutturate all’interno del Centro diurno e sono il frutto di una collaborazione attiva con i Servizi Sociali e Sociosanitari, i Comuni, le Associazioni, i Gruppi di Volontariato, le parrocchie e tutti i cittadini che desiderino contribuire.
All’interno delle attività che si svolgono durante la settimana il Progetto Stella Polare prevede due momenti strutturati stabili, l’accoglienza e il congedo. Durante l’accoglienza accompagniamo i minori all’inizio delle attività, favorendo uno spazio privilegiato di saluto e ascolto, atto a stimolare la capacità comunicativa e il senso di appartenenza al gruppo. Il momento di riordino e congedo segna il termine delle attività giornaliere e si sviluppa nel riordino del laboratorio, nella pulizia delle mani, nel deporre il vestiario di lavoro e recuperare giacche, borse o altro materiale personale. È inoltre un momento di scambio sull’andamento della giornata che riguarda sia l’aspetto relazionale e di dinamiche di gruppo sia il lavoro svolto.
La Cooperativa offre il servizio trasporto ai minori partecipanti, attraverso mezzi ed autisti qualificati già attivi in Vita e Lavoro.
Il Progetto suddivide le attività in cinque aree di intervento: scuola, attività occupazionali, attività espressive, attività di autonomia domestica, attività relazionali e socialità. In ogni attività sarà coinvolto un educatore affiancato da un operatore socio-sanitario, mentre per l’attività scuola ci si avvarrà della collaborazione degli insegnanti.
L’attività scuola intende supportare il percorso scolastico del minore e si compone di tre processi intrecciati tra loro.
- I colloqui con gli insegnanti serviranno a condividere le informazioni relative alla patologia del minore, agli aspetti funzionali, al carattere, agli interessi, alle capacità, alle difficoltà. Queste informazioni saranno indispensabili nella formulazione del Progetto Educativo Individuale. Con l’insegnante si approfondiranno in particolare gli aspetti legati alle problematiche scolastiche, siano esse legate a difficoltà di apprendimento, di relazione con i compagni o con il contesto scolastico e si cercherà di improntare le attività da fare durante il Laboratorio Scuola sulla base di tali dinamiche. Gli incontri saranno inoltre un importante strumento di monitoraggio sull’andamento delle attività e delle strategie educative proposte.
- Durante il monitoraggio diretto, l’educatore Responsabile del Progetto sarà presente in classe al fine di assistere direttamente alle dinamiche critiche del minore in quel contesto e calibrare al meglio l’intervento educativo durante il Laboratorio Scuola. Per questo tipo di intervento il Progetto mette a disposizione 5 ore a partecipante da distribuire durante il percorso sulla base delle esigenze del singolo e della disponibilità dell’Istituto coinvolto.
- Il Laboratorio Scuola vuole simulare le situazioni di difficoltà (pratiche, relazionali, cognitive, ecc.) e lavorare insieme al ragazzo per affrontarle nel migliore dei modi.
Le attività
L'intervento educativo
Il Progetto Stella Polare pianifica i suoi interventi partendo dalla soggettività del minore, dalle sue peculiari caratteristiche e dai bisogni che manifesta. Lo studio del singolo caso sarà effettuato in stretta collaborazione con la famiglia e gli altri attori coinvolti. Per ogni minore verrà preparato un Progetto Educativo Individuale, che specificherà le principali aree di intervento, gli obiettivi che si intendono perseguire e i relativi indicatori e standard di risultato.
L’approccio educativo del Progetto Stella Polare identifica come aree di intervento le categorie classificate nell’ICF, che sono elencate e descritte di seguito.
- Apprendimento di base e applicazione delle conoscenze: attività di lettura, scrittura, copiatura, calcolo, acquisizione di abilità basilari, acquisizione di abilità complesse;
- Compiti e richieste generali: imparare ad eseguire compiti singoli o sequenze di compiti autonomamente o in gruppo, capacità di programmazione delle azioni, gestione della routine quotidiana, gestione delle situazioni di stress-tensione;
- Comunicare: migliorare o mantenere le capacità di espressione verbale e non verbale, saper avviare, mantenere e terminare una conversazione, saper utilizzare strumenti di comunicazione (telefoni, pc, ecc.);
- Cura della propria persona: migliorare le autonomie relative al lavarsi (corpo, pelle, denti, capelli, ecc.), vestirsi, nutrirsi
- Vita domestica: imparare a procurarsi beni e servizi (fare compere, spesa, vestiario, piccole commissioni), preparare pasti semplici, fare le pulizie di casa, utilizzare elettrodomestici e altri supporti tecnologici;
- Relazioni interpersonali: migliorare le modalità di relazione con gli altri (formali e informali) interagendo in modo contestualmente e socialmente adeguato;
- Vita sociale: incrementare le opportunità di socializzazione attraverso la presenza nel territorio (messa, sport, cinema, manifestazioni culturali, ecc.).